E' il secondo brano estratto dall'EP "Buone Nuove" del cantautore ragusano.
Si nutre di un testo profondo e intenso. Sicuramente è il brano più rock dell'album. Il video del brano è disponibile su youtube ed ha ottenuto significativi risultati
Originario di Melito Porto Salvo, in Calabria, ma ragusano a tutti gli effetti, Mario D’Alio propone il suo nuovo singolo Buone Nuove, prodromo di un album in fase di lavorazione. Mario, cantautore e interprete, parte con ottime premesse e promesse, visto che “Buone Nuove”, insieme al precedente brano “10 Giugno”, farà parte del primo EP. Una delle particolarità del disco sarà la presenza di due brani dell’artista argentino di Buenos Aires, Gustavo Cerati, vero fuoriclasse della chitarra, scomparso prematuramente all’età di 55 anni. Il lavoro per la realizzazione dell’album è lungo e faticoso. La sua passione per la musica, e in particolare per il canto e il pianoforte, è dimostrata dalla voglia di mettere i propri pensieri in musica fin dall’infanzia. A Ragusa, dove si trasferisce ad appena 6 anni, fonda i Clovers, partecipando a numerose manifestazioni musicali. Con “La nostra storia”, brano di sua composizione, la band supera la prima fase del Tour Music Fest. Varie vicissitudini portano allo scioglimento della band. Ed è questa l’occasione per dimostrare tutta la propria maturità. Così Mario decide di dedicarsi alla carriera da solista, costruendo la sua nuova strada, fatta di grande rispetto per la tradizione cantautorale italiana ma con uno sguardo proiettato nella globalità. Si comincia da “10 Giugno”, si prosegue con “Buone Nuove”, brani che comporranno il puzzle di un album che promette grandi cose.