Inferno a Noto, cinque minuti di applausi
Il regista Giovanni Anfuso,
"Il pubblico ci ha premiato partecipando alla rappresentazione con
emozione e commozione". I ringraziamenti all'Assessorato regionale al
Turismo. I commenti degli amministratori netini
Cinque minuti di applausi al termine della rappresentazione dell'Inferno
di Dante che, con la drammaturgia di Giovanni Anfuso, ha debuttato ieri nell'ex
chiesa di Santa Caterina a Noto.
"Siamo davvero molto contenti - ha detto il Regista - perché
il pubblico ci ha premiato partecipando alla rappresentazione con emozione e
commozione".
"Ci si è trovati tutti, spettatori e attori insieme, all'Inferno"
ha commentato Angelo D'Agosta, interprete di Dante.
"Un'enorme empatia con il pubblico in sala - ha confermato la
protagonista di Inferno, Liliana Randi - e una corrente incredibile di
emozioni. Ci aspettiamo che ogni sera si possa creare ancora, insieme, questa
magia".
Grandi applausi anche per Davide Sbrogiò, nel ruolo del Conte
Ugolino, "Un personaggio che sa di sangue, carne, sentimenti e
disperazione".
"Ringrazio la produzione - ha aggiunto l'assessore comunale
al Turismo Giusi Solerte - per aver scelto per questo spettacolo così intenso
la nostra Noto, che ha una posizione strategica importante sul territorio della
Sicilia orientale. Si raggiunge da Modica e da Siracusa in mezz'ora e in meno
di un'ora da Catania e Ragusa".
La produzione ha voluto ringraziare l'assessore regionale al
Turismo Sandro Pappalardo, che nei giorni scorsi ha partecipato proprio a Noto
alla conferenza stampa di presentazione dello spettacolo.
Al termine della rappresentazione Giovanni Anfuso, parlando con i
giornalisti, ha spiegato che, rispetto all'Inferno presentato nella
scorsa estate nelle Gole dell'Alcantara facendo sempre registrare il tutto
esaurito, questo di Noto è una rappresentazione in cui attori e pubblico sono a
strettissimo contatto.
"Questa ex chiesa - ha spiegato - è diventata la porta
dell'Ade. Un luogo magico, capace di creare una grande intimità: nelle Gole il
pubblico era da una parte del fiume, gli attori dall'altra, mentre qui vi è un
contatto fisico, gli spettatori sono immersi in ciò che viene rappresentato. Ed
è come essere tutti dannati alla ricerca di un percorso per tornare a riveder
le stelle".
Oltre che sul fascino delle parola della Commedia di Dante
Alighieri, questo Inferno punta sulla multidisciplinarietà: movimenti
coreografici e musiche si intrecciano agli effetti visivi e immagini filmate.
Grandi consensi, come detto, per tutti i protagonisti: i già
citati Liliana Randi (Narratrice), Angelo D'Agosta (Dante) e Davide Sbrogiò
(Conte Ugolino), Camillo Sanguedolce (Ulisse), Giovanna Mangiù (Francesca da
Rimini), Corrado Drago (Turista e Caronte), Ivan Giambirtone (Virgilio) e
Gabriele D’Astoli (Diomede-Arcivescovo Ruggeri).
Applausi anche per i danzatori del Liceo Coreutico Ruggero Settimo
di Caltanissetta e della Scuola di Danza Ada Ballet di Noto che hanno
accresciuto le emozioni suscitate dal testo con i movimenti coreografici e gli
effetti visivi creati da Mel Pappalardo.
I costumi dello spettacolo - prodotto da Buongiorno Sicilia e
Muse, sostenuto da Vision Sicily e patrocinato dalla Regione Siciliana - sono
di Riccardo Cappello, le musiche di Nello Toscano e le coreografie di Fia Di
Stefano. Light designer Gaetano La Mela.