Entrambe
le città sono state riconosciute Capitali di Tesori d’Italia Magazine
Noto e
Nardò, un Patto d’Amicizia nel segno del Barocco
Tra
gli obiettivi la valorizzazione del patrimonio culturale e lo sviluppo
turistico
Noto, 14 marzo 2019
Un Patto
d’Amicizia per la valorizzazione del patrimonio culturale e lo sviluppo
turistico delle comunità territoriali. È quello che il Comune di Noto ha
già ratificato con il Comune di Nardò (Lecce), anch’esso conosciuto per
il suo Barocco, dando così il via a una collaborazione futura per la
promozione turistica e l’organizzazione di iniziative per valorizzare i
territori.
Saranno
il sindaco Corrado Bonfanti e il collega salentino Giuseppe Mellone
a firmare un Patto di Amicizia che punta su arte, cultura, natura, storia ed
enogastronomia.
Lo
stile Barocco farà da trait d’union principale, ma Noto e Nardò
condividono anche la presenza sui propri territori di siti archeologici e
riserve naturali; un turismo enogastronomico in continua ascesa grazie alla
produzione di vino e l’aver ospitato set di produzioni televisive importanti.
La
casualità, inoltre, ha voluto che le due città fossero indicate per questo 2019
come Capitali di Tesori d’Italia Magazine, il network che lavora per la
valorizzazione delle eccellenze d’Italia.
«Siamo
certi che la collaborazione con la bella città salentina di Nardò – spiega l’assessore
alla Cultura Frankie Terranova - ci darà l’occasione di condividere e
rafforzare buone pratiche di governo su temi importanti quali il turismo, la
cultura e l’enogastronomia. Temi sui cui entrambe le comunità abbiamo puntato
per lo sviluppo del territorio. Già a fine marzo un convegno “Tra Sicilia e
Salento: il Barocco del sud”, organizzato dal Cumo (Consorzio Universitario del
Mediterraneo Orientale) in collaborazione con la Fondazione Teatro Tina Di
Lorenzo di Noto, con protagonisti docenti del nostro consorzio dell’Università
del Salento, ci permetterà di presentare le possibilità di sviluppo
dell’intesa».